Il Coordinamento Studentesco “Non c’è muro che tenga”, nasce dalla necessità di rappresentare una gioventù che non accetta di farsi definire “indifferente” davanti al ritorno di ideologie xenofobe o razziste ma che anzi scende in campo in prima persona per dimostrare che nelle scuole esistono giovani disposti a fungere da vaccino contro il virus del razzismo.