Sono 10 anni che l’Associazione Mappamondo organizza corsi di italiano per stranieri. Cominciò nel 2008 appunto, con l’avvio di questa attività da parte dello Sportello Migrapoint. Oggi lo Sportello offre informazioni per la ricerca del lavoro e per i documenti di soggiorno, con apertura a Imperia, in Piazza Dante (servizi sociali) il venerdì dalle 10 alle 12, ed a Sanremo, in Corso Garibaldi 20, il sabato dalle 10 alle 12.

L’insegnamento della lingua italiana si svolge invece presso il Centro Daniele Vigna, in Via Parodi 16 a Sanremo. Dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12.

Gli insegnanti, tutti volontari, sono 13 e si alternano durante la settimana, di modo che sia possibile suddividere gli allievi in 3-4 gruppi per facilitarne l’apprendimento

La struttura è messa a disposizione di Mappamondo e di Caritas Diocesana per i corsi di italiano, e di altre associazioni dal Comune di Sanremo.

Le spese di gestione (energia elettrica, riscaldamento e acqua) sono a carico delle associazioni e ammontano a circa 900 € l’anno.

Per i materiali, libri e cancelleria, abbiamo speso circa 450 €, per la formazione dei volontari circa 360 €.

Da alcuni anni adottiamo come libro di testo “Facile Facile” della casa editrice Nina, con testi di vario livello.

Siamo convinti, e l’esperienza ce lo conferma, che l’apprendimento della lingua sia il primo strumento per un buon inserimento nella società che accoglie, per trovare un lavoro, una casa, farsi una nuova vita.

La nostra è una scuola a bassissima soglia, cioè prendiamo tutti e cerchiamo di lavorare in base ai diversi livelli di conoscenza, tenendo presente che alcune persone sono praticamente analfabete e conoscono solo la loro lingua di origine, mentre altre sono laureate e conoscono almeno una lingua straniera (inglese o francese).

Vediamo ora i numeri dello scorso anno scolastico.

Abbiamo avuto una presenza media mensile di 78 persone (da un minimo di 28 ad un massimo di 122) per un totale annuale da ottobre a luglio di 5300 ore ore di presenza.

Nei mesi di ottobre, novembre e luglio il valore medio tra ore di presenza e numero di presenti è stato accettabile, cioè ciascuno dei presenti ha frequentato per almeno 14-15 ore nel mese in media.

Questo limite è dovuto da una parte al fatto di accettare tutti senza chiedere un numero minimo di presenze, dall’altro alle diverse scelte che le strutture di accoglienza fanno nei confronti degli ospiti. Solo alcune infatti si preoccupano di mantenere un rapporto periodico con gli insegnanti della scuola e di controllare l’effettiva presenza degli ospiti. Tra queste ricordiamo Casa Papa Francesco di Sanremo, Comunità Gilardi di Vallecrosia, Villa Catina di Ventimiglia.

Senza insegnamento della lingua italiana non si fa integrazione. Tutto il resto viene di conseguenza.